Scegli il tuo percorso

“Come stai?” Una domanda da abolire? Scoprilo subito!!

Facciamo un gioco:

prendi subito carta e penna ed alla fine del gioco scoprirai quale percorso con Ross Metacoach fa al caso tuo!

Se ora non hai tempo di fare il gioco, potremo valutare insieme quale percorso é adatto a te, chiama o scrivimi!

Per tua curiosità leggi cosa suscita, di solito, nella maggior parte delle persone, la domanda “Come stai?”. Durante una sessione di coaching non porrei mai questa domanda esattamente in questi termini.

Altrettanto di rado pongo questa domanda a chi incontro in altre occasioni.

Se, meno attenta, mi capita di chiedere a qualcuno come sta, quasi sempre, per la reazione, mi morsico la lingua e mi pento di averla espressa!!

Ecco perché.
Perché la risposta, in genere, inizia con “diciamo abbastanza bene” nel migliore dei casi, quando cioè una persona ritiene di non sovraccaricarmi dell’andamento della sua vita o sente che se dovesse dirmi realmente come sta si aprirebbe un capitolo interminabile, zeppo di lamentele per cui una vita non basterebbe a rispondermi.

Meglio accorciare, senza entrare in gineprai irti di dissidie che mettono eccessivamente a confronto con se stessi.

Quali sono le parole più importanti racchiuse in tali risposte?

Ve lo dico subito. Sono le parole date dal modo di caratterizzare, da quel “diciamo” o da quell’ “abbastanza” che racchiudono un mondo intero di sensazioni. Mi capita ancora di sentir rispondere “starei bene se….”, altra risposta che in genere apre la porta ad una serie di sogni frustrati, cose belle dimenticate, di rinunce, di tristezza e di rassegnazione di fronte a problemi concreti che non stiamo affrontando veramente.

O ancora ci sentiamo rispondere “bene, bene” con un tono poco convincente ed uno sguardo che tutto ci raccontano fuorché una sensazione di benessere.
E tu, se esattamente ora, ti chiedessi tra te e te “come stai?”, come risponderesti?

Sentiti liberissimo di dire qualsiasi cosa!

Prendi carta e penna e scrivi, annota ogni cosa.
Scrivi il perché stai così.

Se nel perché emergesse che c’é un desiderio che vorresti tradurre in realtà, evidenzialo.

Solo quando avrai finito di scrivere prosegui con la lettura.

Forse vuoi migliorare una relazione
Forse fai l’artista e vorresti che la tua arte fosse originale
Forse fai l’artista ma non sei ancora soddisfatto
Forse ti piacerebbe dialogare meglio col partner
Forse vorresti instaurare un rapporto migliore con tuo figlio
Forse vorresti una relazione più profonda col tuo cane
Forse vorresti andare in gara col tuo cane senza la solita ansia
Forse vorresti dimagrire
Forse vorresti migliorare la tua performance sportiva
Forse vorresti imparare a parlare in pubblico
Forse vorresti fare una presentazione efficace del tuo prodotto
Forse vorresti che tuo figlio potesse scegliere in totale serenità il suo percorso di studi
Forse vorresti cambiare lavoro
Forse vorresti coltivare una passione
Forse vorresti che una riabilitazione andasse bene
forse ti piacerebbe……?

Stoppiamo l’elenco e poniti con la massima onestà due domande:

Quanto vale l’opportunità di poter togliere il forse ed accedere ad un voglio con la V maiuscola?

Quanto mi sta costando non farlo?

Domandati e scrivi subito la risposta:

Ora, nella mia vita “cosa accadrebbe se il mio desiderio si realizzasse?”

Hai preso nota della risposta? Abbi fiducia nel farlo!

Immagina proprio ora come cambierebbe la tua vita se solo tu potessi intraprendere un percorso di metacoaching che ti consenta di creare finalmente un ponte sicuro per accedere al tuo miglioramento personale.

Ross Metacoach ti aiuta a generare il giusto processo mentale e spirituale, attraverso un metodo innovativo con cui aprirai finalmente la via di accesso alla tua evoluzione personale.

Cosa aspetti? Prenota ora il tuo percorso!

Contattami subito e ricorda di portare le tue risposte scritte di oggi alla tua prima sessione di metacoaching.

Le confronteremo con ciò che scriverai dopo aver effettuato il tuo metapercorso!!

Ti aspetto!

Ross Metacoach

“Modellare la mente per comprendere il cuore”