Ristrutturazione linguistica

Sapete che le ‘parolacce’ sono come macchie sugli abiti?

 (Cos’è l’ecologia mentale secondo Ross Metacoach)

Partiamo da un presupposto: lo spazio non è vuoto. L’invisibile? C’è. Esiste. E’ dato dal campo energetico di ciascuno di noi e di ciascuna cosa. Come vi sentite all’idea di occupare uno spazio che si estende oltre il vostro corpo? Siccome è così, sarebbe buona cosa abituarci ad occuparlo in modo sensato. Se smettessimo di vederci come esseri finiti e cogliessimo invece la nostra parte di infinito, data dalla nostra ‘estensione’, dal nostro campo energetico, impareremmo a modificare l’atteggiamento mentale che abbiamo che produce effetti concreti a livello globale.

Lavorare sul vostro linguaggio vi permette di migliorare la vostra esistenza e quella di chi entra in contatto con voi.

Faccio un esempio concreto che possiamo comprendere tutti, di come le parole abbiano un campo di estensione: ho imparato ad amare il linguaggio ‘pulito’, scevro da parolacce. Per questo talora vengo presa in giro. Vi posso dire che in passato ho imparato a non dire più le cosiddette ‘parolacce’ perchè nel dirle mi rendevo conto che stavo sporcando l’Universo e che questo poteva avere effetti concreti, sia interni che esterni. Oggi, quando le sento, non giudico mai chi le dice: esprimo piuttosto qualcosa che possa in qualche modo neutralizzarne l’effetto. Chiedo perdono all’Universo. Lo faccio io, perchè l’altro può non esserne consapevole.

Il mio approccio come Ross Metacoach concerne anche la linguistica di cui sono molto appassionata: parlatemi e vi aiuterò a stare meglio, guidandovi nella ristrutturazione del vostro modo di esprimervi. Le pulizie non si fanno solo col latte detergente o con i detersivi. In particolare una sana “igiene orale” dovrebbe riguardare sia l’ottima abitudine di spazzolarsi i denti almeno tre volte al giorno, sia l’adoperarsi alla pulizia mentale: non avete idea di come la qualità della vostra vita migliori quando imparate a far uscire dalla bocca qualcosa di più sano, per voi stessi e per gli altri.

Ristrutturare il vostro modo di esprimervi, a partire dal dialogo con voi stessi, per poi passare a quello esterno, è un lavoro molto profondo, perché il linguaggio è il codice con cui portiamo alla nostra mente ed a quella altrui ciò che vogliamo esprimere.

codice

Farlo male, replicando modelli e strutture comunicative apprese, può comportare molte conseguenze negative, dalle piccole incomprensioni a quelle gravi, alle rotture, alla fine di rapporti con persone cui teniamo veramente.

Le vostre parole hanno un peso ed un effetto che va oltre quanto voi stessi credete. Modificate già da ora la vostra convinzione su questo.

Pensiamo a quanto la parola, nella storia, sia stata curativa. Pensiamo ai grandi esempi. Cosa ci impedisce di prendere esempio da loro anziché da altri? Il lavoro che farete con me sul vostro linguaggio vi farà evolvere verso la capacità di comunicare in profondità con voi stessi e con altri e sarà generativo di effetti positivi nelle nostre vite di relazione, che siano relazioni personali o professionali.

Come? Esercizio:

(sono esclusi dall’esercizio tutti coloro che hanno imparato a fare un uso magistrale della parolaccia con quel grado di ironia tale per cui è loro concessa, perché il campo che si estende in tal caso è quello della risata e del benessere).

Se ti capita di dire una parolaccia, accorgiti. Inizia a pensare che si tratta di una forma di inquinamento e che può essere dannosa sia per te che per chi sta intorno. Inizia da te: è come macchiarsi un abito, solo che l’effetto in tal caso non si vede subito. Quel che capita, accade nella reiterazione della parolaccia che diviene macchia indelebile, cioè un’abitudine, così continua ad essere un mezzo per riempire vuoti, che non sono solo vuoti linguistici (non si sa cosa cosa dire, che parola utilizzare), ma sono vuoti dell’anima.

Fermiamoci e mandiamo un pensiero d’amore. A chi vogliamo e come vogliamo.

Pensiamo a qualcosa di estremamente bello per noi, un paesaggio, un brano musicale, una foto, un quadro, un momento bello ed emozionante. Entriamoci: solo così potremo neutralizzare l’immondizia.